L'Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha iniziato l'attività didattica nel 1982. Progettata sul modello dei campus anglosassoni, l'Università si estende su una superficie di circa 600 ettari ed ospita importanti Enti di Ricerca, come il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e l'ASI (Agenzia Spaziale Italiana), oltre al Policlinico Tor Vergata. L’Ateneo è fortemente impegnato a promuovere la dimensione internazionale degli studi e della ricerca, sia nei corsi di laurea che nei programmi di dottorato.
Nel 2006, l'Università ha istituito, insieme alla Regione Lazio, il “Centro per l'energia solare ibrida e organica” (CHOSE). Gli obiettivi del centro sono la ricerca e sviluppo per l'industrializzazione di tecnologie organico-inorganiche attraverso tre fasi principali: i) definizione di un processo tecnologico per celle organiche/ibride, ii) sviluppo di processi di fabbricazione per l'industrializzazione, iii) promozione del trasferimento tecnologico verso le PMI.
CHOSE dispone di più di 1000 mq di laboratorio con tutte le attrezzature necessarie per la ricerca e lo sviluppo della tecnologia fotovoltaica ibrida e organica. In particolare, il laboratorio è stato allestito con una vasta gamma di apparecchiature per la fabbricazione e il collaudo di celle a perovskite, “dye-sensitized”, e polimeriche, nonché di grandi moduli su vetro, metallo e polimero.
CHOSE include una stazione meteorologica esterna e una stazione di misurazione del pannello (ESTER). Altre facilities includono laboratori di caratterizzazione dei materiali e strutture di prova all'aperto. CHOSE è membro della piattaforma EERA-PV e GRAPHENE Flagship e ha creato 5 società che lavorano nel campo del fotovoltaico per sviluppare le relative tecnologie ed applicazioni.
CHOSE ha progettato e sviluppato per la società Permasteelisa, leader mondiale nel settore delle facciate in vetro per l'edilizia, una linea pilota per la realizzazione di celle solari “dye-sensitized” integrate in facciate (DYEPOWER). CHOSE partecipa a diversi progetti europei H2020 e nazionali sui moduli in perovskite e tandem perovksite/silicio. Ulteriore attività è lo sviluppo di dispositivi optoelettronici quali LED e fotorivelatori depositabili su substrati di vetro, plastica e carta.