WP Leader: ISM-CNR, partecipante: UniRoma2.

Il Workpackage 2 (WP2) sarà dedicato alla realizzazione dei rivelatori. È diviso nei seguenti task:

    • Task 2.1 – Realizzazione dosimetro con struttura a fotodiodo p/n: la struttura di un singolo dosimetro verrà progettata per massimizzare il segnale fotogenerato. Il dispositivo verrà poi realizzato con tecnologia planare con metallizzazione del materiale attivo ottenuta mediante stampaggio o fotolitografia, sulla base dei risultati del Task 1.4. 

Il dispositivo verrà realizzato mediante due tipi di configurazioni (PIN o NIP) dove lo strato di perovskite (I) viene depositato su substrati di contatto selettivi per elettroni (NIP) o lacune (PIN). Configurazioni che non necessitano di uno dei due contatti selettivi saranno ulteriormente considerate.

    • Task 2.2 – Realizzazione array con strutture a fotodiodi p/n: sulla base dei risultati preliminarmente ottenuti nel Task 2.1, la tecnologia del singolo pixel verrà estesa a una matrice fino a 256 rivelatori con area attiva fino a 100x100 μm2. La matrice di rivelatori verrà ottenuta tramite ablazione laser degli strati del dispositivo, isolando prima i pixel della matrice e poi procedendo alla metallizzazione del contatto
superiore

    • Task 2.3 – Realizzazione dosimetro con struttura di volume: l’attività è del tutto similare a quella del Task 2.1, ma effettuata su materiale free-standing per sfruttare l’intero volume attivo con tecnologia “sandwich”. In questo task, i cristalli singoli di perovskite verranno metallizzati sulla superficie al fine di procedere alla misurazione delle performance mediante irradiazione con fascio X e comparate con gli analoghi fotodiodi a giunzione p/n. In questa fase è importante capire come la diminuzione dei difetti su cristalli singoli possa influire sul funzionamento del dosimetro

    • Task 2.4 – Realizzazione array con strutture di volume: l’attività è del tutto similare a quella del Task 2.2, ma effettuata su materiale free-standing per sfruttare l’intero volume attivo con tecnologia “sandwich”.