La maggior parte degli oggetti del patrimonio culturale ospitati dai musei sono spesso conservati in condizioni climatiche inadatte. APACHE svilupperà una tecnologia all'avanguardia per controllare e prevenire il degrado di tale patrimonio. Il nuovo approccio si basa su tre pilastri: 1) materiali avanzati di rilevamento e assorbimento per controllare l'ambiente degli artefatti; 2) modellazione per definire la soglia di degrado e discriminare tra la necessità di prevenzione o conservazione correttiva; 3) controllo remoto dei fattori di stress delle opere d'arte. La combinazione unica di questi pilastri farà ridurre al livello più basso possibile i costi di una nuova generazione di tecnologie.
Acronimo: APACHE
Ente finanziatore: UE – H2020
Inizio: Gennaio 2019
Fine: Maggio 2022
Bando call: H2020-EU.2.1.2. (Nanotechnologies) e H2020-EU.2.1.3 (Advanced materials), Grant Agreement 814496
Budget Diathema: 121 k€
Partner coinvolti: CSGI (capofila), University College Cork, University College London, Idryma Technologias Kai Erevnas, Chalmers Telniska Hogsola AB, Ethnicon Metsovione Polytechnion, Universidade Federal do Rio Grande do Sul, ZFB Zentrum für Buchrehaltung GmbH, Ionvac Process srl, Universa v Ljubljani, Max Planck Gesellshaft zur Fordrerung der Wissenschaften EV, Fraunhofer Gesellschaft zur Forderung der Angewandten Forschung EV, Università Ca’ Foscari, Green Decision srl, Bewarrant, Warrant Hub spa, Mirabile Antonio, Goppion spa, Nouryon Pulp and Performance Chemicas AB, Ericsson AB, International Centre for the Study of the Preservation and Restoration of Cultural Property, Ministero della Cultura, Centre National d’Art et de Culture Georges Pompidou, Norodni Muzej Slovenije, Magyar Nemzeti Muzeum, Fondazione Scienza e Tecnica, Solomon R. Guggenheim Foundation
Sito web: https://www.apacheproject.eu/